La Caramelldansen compie 20 anni. Parliamone.


di Giovanni Bredo


Oggi abbiamo un appuntamento speciale. Non necessariamente per le qualità del brano, ma per la sua significanza a livello mediatico, e per il suo impatto sulla cultura Pop dell'Internet a cui mi sono approcciato. Un brano che andremo ad analizzare su tre livelli concettuali, cercando di capirne la storia e cosa significhi non solo per me, ma per molti utenti di internet.

La Caramelldansen compie oggi 20 anni. Parliamo della sua storia.


1. La Caramelldansen come canzone. 

''Caramelldansen'' è una parola composta svedese. Non c'è, ma in mezzo dovrebbe esserci un bel genitivo, di quelli che indicano possesso, visto che la traduzione è ''La danza dei Caramell''. Chi sono questi Caramell? 

Gruppo europop svedese, i Caramell sono uno dei mille nomi di questo tipo sfornati dalla scena dance europea tra gli anni '90 e gli anni '00. Gente come i loro connazionali Rednex (quelli di ''Cotton Eye Joe''), i Vengaboys, gli Aqua, o i nostri adorati Eiffel 65. I Caramell sono conosciuti principalmente solo per aver dato origine alla Caramelldansen, e il loro pezzo, bisogna dirlo, non è niente male.

Mamma mia, che base. Pura musica da giostre, come la chiamerebbe mia madre. Dei quattro membri dei Caramell, il compito di cantare viene lasciato alle voci femminili (Katia Löfgren e Malin Sundström), che fanno un lavoro quantomeno competente, seppur condito da dosi di Autotune come se piovesse. L'importante nell'europop non sono le abilità vocali, ma l'atmosfera da party che si riesce a creare, e in questo i Caramell sono stati molto bravi. Il testo? Davvero frega a qualcuno del testo quando ciò che conta è biascicare quanto più finto-svedese possibile dopo il terzo vodka-Red Bull a Jesolo? 

Non che si capisca tanto che la lingua parlata sia svedese, eh. Ho studiato svedese per tre anni all'università, e salvo qualche parola non avrei mai detto che i Caramell cantassero in svedese. Mascherare la lingua d'origine e renderla quasi incomprensibile è un po'la magia che rende brani del genere internazionali. Il ritornello di ''Blue (Da Ba Dee)'' è incredibilmente stupido ed indecifrabile apposta, e questo trucchetto sarebbe stato ampiamente sfruttato e portato al suo apice nel 2002 dalle Las Ketchup per ''Asereje'', un brano talmente astruso da essere considerabile come una lingua artificiale.  

Il resto dell'album in cui è incluso il brano, Supergott? Si, non è male, ma veramente ve ne frega qualcosa? Una canzone perfettamente inclusa all'interno del suo genere, ma abbastanza sui generis dunque. Come mai, allora, è salita alla ribalta? Veramente ci ricordiamo della Caramelldansen e consideriamo le sue origini come brano europop solo in base a quello che è venuto in seguito?

2. La Caramelldansen come meme

Si. Fortissimamente si.

Tutto nasce nel 2006, quando un tale di nome DJ Speedycake aumenta per errore la velocità di riproduzione del brano originale. Da qui la nascita della Caramelldansen come classico del genere Nightcore, genere che prende qualsiasi pezzo e ne aumenta la velocità, trasformandolo. Il Nightcore è un genere che si abbina particolarmente bene a remix J-Pop e Europop, è qualcosa che consiglio di ascoltare almeno una volta nella vita.

Uno non può dire di aver ascoltato buona musica se non ha mai ascoltato la versione Nightcore di ''Everytime We Touch'' dei Cascada. Capolavoro. 

Il genere si presta benissimo alla Caramelldansen, e trasforma un brano decente in qualcosa di indimenticabile e, se possibile, ancora più orecchiabile. Questa è la versione definitiva della Caramelldansen, ed è perfetta.

Nello stesso anno un utente di 4Chan, Sven from Sweden, accoppia il brano ad una GIF presa da Popotan, visual novel del 2002. Da questo momento cominciano i primi vagiti del fenomeno Caramelldansen, compreso il connubio inossidabile con la comunità di appassionati di manga e anime. Nel corso del 2007, la Caramelldansen si diffonde in Giappone su NicoNico, la versione giapponese di Youtube, dove la canzone diventa un misinterpreted lyrics meme. In breve, gli utenti di NicoNico si divertivano a comprendere male deliberatamente il testo della canzone (esempio perfetto in italiano qui). Il remix rende inoltre la lingua svedese del brano originale ancora più irriconoscibile, di conseguenza in tanti credevano che la Caramelldansen fosse a tutti gli effetti un brano J-Pop. Il successo è condiviso su Youtube, dove negli stessi tempi continuano i meme. La storia continua così finché i diritti della Caramelldansen vengono acquisiti da una casa discografica giapponese, che assieme alla svedese Remixed Records  rilascia questa bomba su internet il 17 ottobre 2008.

Mamma mia, questo stile anime in 3d è orrendo. Per la prima volta in vita mia capisco la gente a cui sanguinano gli occhi appena vedono qualcosa in stile anime.

Questo è forse l'apice del meme, con tanto di traduzione in inglese. Nonostante una popolarità in costante calo, i meme continuano negli anni a venire, ma con successo sempre minore. La Caramelldansen è un meme legato a quel biennio 2006-2008, ma con un numero impressionante di video e versioni con qualsiasi personaggio esistente. Parte del meme al tempo era che qualsiasi proprietà intellettuale esistente avesse un video nel quale i personaggi ballavano la Caramelldansen, è un pozzo senza fondo. Questo è ancora oggi grossomodo vero. Vi propongo solo alcuni dei miei preferiti. 

Ovviamente c'è la versione di One Piece.

Altrettanto ovvia è la versione con l'Organizzazione XIII di Kingdom Hearts, così come le versioni con l'Organizzazione Alba di Naruto

E che, vuoi non farla ballare anche ai fratelli Elric e agli altri personaggi di Fullmetal Alchemist (versione 2003 E Brotherhood per buona misura?)

Ah, la versione con i personaggi di Soul Eater ... Proprio come quando avevo 14 anni.

Ma perché non far ballare anche Batman e il Joker di Heath Ledger? Così, per sfizio.

Per completezza ci sta anche questa con vari personaggi della Nintendo, molto nostalgica. Che voglia di giocare a Super Smash Bros. Brawl ...

Mi ricordo chiaramente una versione con i peronaggi di Keroro, ma su Youtube non si trova più.

Vi farei un disservizio a non farvi vedere la versione con Hillary Clinton e Barack Obama.

O magari volete un Adolf Hitler in versione chibi-kawaii? No, perché c'è anche quello ...

E chiudiamo col botto, con un Joker molto nel personaggio ed un Actarus particolarmente scazzato (assieme ad altri) che ballano la Caramelldansen in compagnia a Lucca Comics 2008.

Ma non finisce mica qui.


3. La Caramelldansen come ricordo

Al di fuori del proprio biennio d'oro, la Caramelldansen ha continuato ad esistere come uno dei meme classici di internet, continuando ad avere una qualche forma di vitalità all'interno della stessa identica comunità che aveva aiutato a creare questo meme: i fan di manga ed anime. Ancora adesso si trovano rivisitazioni, video, e meme che contribuiscono al fenomeno. Giusto l'anno scorso la nostalgia per questi meme old school ha portato ad un aumento di interesse nella Caramelldansen, aiutato da video bellissimi come questo.

La Caramelldansen è ormai un fenomeno che trascende ciò da cui è nato. I Caramell si sono sciolti nel 2002/2003. La casa discografica che aveva pubblicato i lavori dei Caramell ha tentato in tutti i modi di cavalcare il successo Caramelldansen, e chissà se mai ci riusciranno con il progetto Caramella Girls. Ma in tutto questo, la Caramelldansen, e nello specifico il remix di Speedycake, continuano ad essere ricordati con affetto dagli utenti di quegli anni, me compreso. Alla gioia che porta questo brano, si è attaccata simbioticamente la nostalgia non solo per un internet diverso da quello di oggi, meno disastrato, ma per tempi più innocenti e liberi. 

La Caramelldansen è qualcosa che mi porterò sempre nel cuore come un pezzo della mia adolescenza, della scoperta delle mie passioni, e come qualcosa che associerò sempre alla spensieratezza di arrivare a casa dopo una giornata pesante a scuola e dimenticarsi di compiti, insufficienze, bulli, e semplicemente staccare la spina per mezz'ora aprendo il pc, attaccando le cuffie, e guardando un episodio di Soul Eater o di Death Note scaricato da Megaupload. Sapete che vi dico? Forse la Caramelldansen, nella sua leggerezza che tanto la rendeva un brano europo discotecaro efficace, è una delle mie canzoni preferite. E per rispondere alla domanda ''perché?'', mi baso sulle sintetiche ed efficaci parole di Jan Misali, il cui video è la base per questo articolo (lo troverete in fondo alla pagina se volete approfondimenti, affronta nel dettaglio molte cose che ho saltato):

The song is good, and the dance is fun

La canzone è bella, e il ballo è divertente.

Cosa vuoi di più?


Giovanni Bredo (1996) è l'autore dell'articolo di oggi. Segue gli anime a sprazzi, ma quello che non gli è mai mancata è la passione per il J-Pop e generi affini. Lui è quel tipo di persona che mette Hatsune Miku a caso in mezzo alle playlist delle feste, ghignando appena parte a bomba e la gente è confusa. Mascalzone. 




LA CILIEGINA SULLA TORTA:



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