Tell All Your Friends dei Taking Back Sunday compie 20 anni. Parliamone.

 



di Giovanni Bredo

Ci sono molti orizzonti diversi che si possono intraprendere osservando che album compiono gli anni ogni mese. Si può sperimentare, si può tentare l'approfondimento di album di cui conosco solo un pezzo, si può tentare di parlare di cose di cui si sa poco o niente (l'ho fatto spesso, me ne pento amaramente). Altrimenti si può andare verso il familiare, cosa che in questo periodo voglio fare spesso e volentieri. E non c'è musica che mi coccoli di più della scena Emo/Pop Punk degli anni '00. L'estetica, le tematiche, le vibes che quella scena porta con sé sono una sensazione indescrivibile, una nostalgia per tempi che ho vissuto solo lateralmente. E i Taking Back Sunday meritano una menzione come parte di questa scena, soprattutto il loro debutto.

Tell All Your Friends compie vent'anni. Parliamone, dunque. 

Il disco si inserisce abbastanza di prepotenza nella scena Emo/Pop Punk di gruppi come i Brand New a partire dall'opener ''You Know How I Do'', ma le prime due canzoni sono un crescendo verso una prima metà determinata da due classici, ''Cute Without The 'E' (Cut From The Team)'' e ''There's No 'I' In Team''. Questi due pezzi sono un esempio perfetto di quell'Emo melodrammatico che avrà la sua conclusione (spesso ridicolizzata da alcuni) in gruppi come gli Hawthorne Heights. Sono pezzi imperfetti, dai testi a tratti immaturi ma apparentemente basati sulle relazioni sociali dei membri del gruppo. Ma sono stati tra i trampolini di lancio del gruppo, mostrandone le capacità. Per tutte le loro imperfezioni, questi due pezzi rappresentano adeguatamente la forza emotiva della scena e del gruppo. Quei testi immaturi sono cantati con pathos, energia, tutto il dramma che certe rappresentazioni di questo tipo richiedono. Se avessi scoperto questo gruppo a 16 anni, probabilmente avrei passato il tempo a scrivere versi delle loro canzoni nel mio diario, o sul mio Eastpak (zaino E astuccio) o sulle mie Converse come i veri ragazzini Emo. Peccato che all'epoca essere Emo fosse ancora oggetto di ridicolo. Per fortuna la situazione è cambiata e c'è molto amore e nostalgia per quest'era Emo/Pop Punk.

Lo stesso discorso si applica per ''Great Romances Of The 20th Century'': molta energia, testi melodrammatici, moltissime vibes. L'atmosfera è giusta per sfogare le proprie frustrazioni e soprattutto i propri drammi adolescenziali. ''Timberwolves At New Jersey'' è una piacevole sorpresa per quanto riguarda il testo, una decostruzione e presa in giro della scena Emo/Pop Punk dell'epoca e dei problemi che ho elencato fino ad adesso. Il brano ha inoltre moltissima energia, con un accenno di quell'atmosfera scanzonata che si trova anche nei lavori dei Brand New e della scena che verrà, soprattutto quella più prossima al Pop Punk dominata da artisti come i My Chemical Romance. Soprattutto, mi ricorda un sacco i The Wonder Years, gruppo che adoro e che ha subito sicuramente l'influenza di questo disco. Quest'atmosfera si trova anche in un altro bellissimo pezzo del disco, ''You're So Last Summer'', caratterizzato da un finale adrenalinico. ''Head Club'', il brano che chiude il disco, è un modo perfetto di salutare questo sforzo dei Taking Back Sunday: un intro capitanato dalla batteria e una seconda metà da cantare a pieni polmoni. Cosa vuoi di più dalla vita?

Tell All Your Friends è un disco imperfetto. Ma è anche un disco importante nella scena Emo/Pop Punk per tutta l'energia, l'atmosfera e la furia adolescenziale che porta con sé. Sicuramente per il gruppo è stato un modo per sfogarsi, per confrontarsi con probemi mentali e relazionali, e se questo disco ha potuto aiutare qualcuno nei propri momenti di difficoltà la cosa è encomiabile. Pur non riconoscendomi pienamente nel disco, mi rendo conto dei suoi pregi, che per me si concentrano soprattutto sulle sensazioni che riesce a creare con il suo suono a tratti opprimente. Tell All Your Friends è un disco che merita di celebrare i suoi vent'anni, merita gli elogi che ha ricevuto e il suo pezzo nella storia della scena Emo/Pop Punk, ed è un disco che sono felice di avere nella mia collezione, in versione deluxe per giunta. Rivedremo i Taking Back Sunday in questa rubrica? Forse. Quello che vedremo sicuramente sarà l'evoluzione della scena e gli strascichi di questa fase all'epoca ancora agli albori. 

Ma questa è una storia per un altro anniversario. 

Brani consigliati: ''Cute Without The 'E' (Cut From the Team)'', ''There's No 'I' In Team'', ''You're So Last Summer'', ''You Know How I Do'', ''Great Romances Of The 20th Century'', ''Head Club'', ''Timberwolves At New Jersey''




Giovanni Bredo (1996) torna a scrivere a queste coordinate dopo un periodo abbastanza intenso. Non scendiamo nel dettaglio. Giovanni studia inglese all'università Ca'Foscari di Venezia, ed attualmente è al secondo anno di laurea magistrale in Scienze del Linguaggio. 

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